sabato 31 maggio 2008

Tutte le cornici che volete

Sul sito http://www.loonapix.com/ potete inserire cornici alle vostre fotografie. Utilissimo per dare nuova vita a vecchi scatti, oppure per personalizzare alcune foto. Semplicissimo da usare, basta caricare la fotografia e decidere quale cornice inserire. Ci sono decine e decine di modelli, di tutti i generi, con le forme ed i colori più disparati. Il risultato è ottimo. Non serve registrazione.



Altri servizi utili (senza registrazione)
GlitterMaker, il sito per realizzare testi glitter;

Stripe generator, potete generare immagini basate su strisce diagonali colorate;

Banner Creator, create banner personalizzati. In inglese, ma molto facile e intuitivo;

Web 2.0 Logo Creator, realizzate scritte bicolori, inclinate e con riflesso.



mercoledì 28 maggio 2008

Task Manager

Il Task Manager, attivabile tramite la combinazione dei tasti Ctrl + Alt + Canc, era già presente in Windows 98 e serviva a chiudere forzatamente un applicativo bloccato. Terminata l’applicazione, Windows doveva tuttavia essere riavviato. Con l’avvento di Windows ME e Windows XP il Task Manager si è ulteriormente arricchito, diventando esso stesso un’applicazione. Non c’è solo la lista dei programmi in esecuzione, (colonna Applicazioni), ma anche quella dei Processi (colonna Processi). Il Task Manager permette di controllare le prestazioni del computer, l’utilizzo della CPU, della Lan e lo stato della connessione. Dal Task Manager si possono inoltre avviare programmi e applicativi tramite il pulsante Nuova Operazione >> Esegui. Basterà digitare il nome del programma (oppure cercarlo col pulsante Sfoglia) e dare l’ok. Poi, per chiuderlo, basterà selezionarlo con un clic e premere il pulsante Termina Operazione. La colonna Prestazioni ci mostra l’utilizzo del computer in tempo reale. Il grafico Utilizzo CPU ci mostra la percentuale di utilizzo della CPU. Più il processore è impegnato (ed ha la percentuale alta), più il computer risulterà lento. Il tasso di tempo visualizzato nel grafico dipende dal valore impostato nel menù in alto, alla voce Visualizza >> Velocità di aggiornamento. Di default il valore è messo su Normale, che equivale a un aggiornamento ogni due secondi. Il valore Bassa effettua un aggiornamento ogni quattro secondi, Alta due aggiornamenti al secondo. E' bene sapere che se l’utilizzo della CPU è fisso al 100% è molto probabile che abbiate qualche virus o spyware a bordo, che per essere continuamente in esecuzione, rubano risorse al computer rallentandone notevolmente le prestazioni. In questo caso dovreste effettuare le scansioni per scovare gli intrusi. Se nemmeno con l’antivirus e l’antispyware riuscite a fare pulizia, in un prossimo post vi darò le indicazioni per un tool veramente efficace, che riesce a risolvere i problemi laddove l’utilizzo dell’antivirus e antispyware si siano rivelati inefficaci.
Video.

lunedì 26 maggio 2008

I cafoni del telefonino

Alcuni giorni fa, in un luogo pubblico, una signora ha chiamato la figlia al cellulare. Parlava a voce alta, rendendo in tal modo partecipi della conversazione tutti quelli che le stavano vicini, compreso il sottoscritto. Oltre alle banalità e alle stronzate che comunicava alla figlia (sei a casa? … dai le crocchette al gatto …domani farà caldo…), la signora ha fatto un autentico abuso, perché ha privatizzato un posto pubblico solo per se stessa . Qui la tolleranza non c'entra, perchè chi era suo malgrado presente in quel luogo aveva pieno diritto di non ascoltare le starnazzate della signora. E a proposito degli urlatori del cellulare, ho trovato questo video.

venerdì 23 maggio 2008

Comiqs: create fumetti con le vostre foto

Simpaticissimo servizio on line, facile e intuitivo. Con Comiqs è possibile creare dei piccoli fumetti partendo dalle proprie foto. Vediamo come... Il primo passo da fare per usare Comiqs è quello di iscriversi, ovviamente gratis. A questo punto è possibile inserire le foto, aggiustare piccoli dettagli, inserire le nuvolette e scrivere i testi. Potete creare tutti i fumetti che desiderate, l'unico limite è la vostra fantasia.
Guardate il breve videotutorial.

mercoledì 21 maggio 2008

Microsoft WorldWide Telescope

Microsoft WorldWide Telescope è un vero "Telescopio virtuale da desktop". Consente di esplorare lo spazio profondo che tanti amanti dell'astronomia e altri addetti ai lavori hanno provato con i loro telescopi più o meno potenti. Per usare WorldWide Telescope è necessario un computer dotato di un processore di ultima generazione, poi ci vuole tanta RAM (almeno 1 GB, meglio ancora 2), Windows XP SP2, Vista consigliato, necessario.NET 2.0 (se avete attivato gli aggiornamenti automatici, lo trovate in Pannello di controllo >> Installazione Applicazioni), e DirectX 9.0c, (Start >> esegui, digitate dxdiag, date l’ok e controllate la vostra DirectX). Il programma in sé è un download da 20 mega circa, che diventano inizialmente circa 68 su disco.

clicca per ingrandire

Su sistemi non superperformanti potrebbe metterci un po' a partire: ma per andare al telescopio Hubble ci vuole parecchio di più. Anche il sito web è ovviamente "spaziale" nelle atmosfere grafiche (e sonore, nel caso del sito), un po' hi-tech/plasticoso-trasparenti/dark. Attualmente è tutto solamente in inglese.

clicca per ingrandire

In WorldWide Telescope è possibile muoversi attraverso diverse aree, come le "collezioni" (costellazioni, il sistema solare, le immagini di Hubble, Chandra, Spitzer, diversi studi, stelle, il Catalogo di Messier e le proprie collezioni personalizzate). Potete scegliere di guardare il cielo, la Terra, i pianeti, panorami, il tutto con svariate sottocategorie e naturalmente... mouse alla mano, rotella per zoomare, click e tasto destro per maggiori info. Tra galassie, pianeti, stelle e nebulose, lo spettacolo è assicurato.
Per il download cliccate qui, aspettate un minuto per caricare la pagina in Flash, la voce download la trovate in alto a destra.
Software imperdibile per astrofili, validissimo per scopi didattici.

lunedì 19 maggio 2008

Scriveteci quello che vi pare

Sul sito http://www.letterjames.com/start.php?S7l8tAXvorzoN6ad22iDaELCD4XX00&c=1 potete personalizzare le immagini aggiungendo il testo che volete. Potete farlo su posti....


.... e su oggetti particolari.


I megalomani possono vedere il loro nome anche su un grattacielo di Chicago.
Servizio abbastanza inutile, ma simpatico e originale.

venerdì 16 maggio 2008

Formicaleone

Il formicaleone è la larva di una farfalla. Vive sotto un piccolo buco a forma di cono rovesciato costruito da lui stesso in terreni sabbiosi.

La formica o altro insetto che abbiano la sventura di cadere nel buco, precipiteranno in fondo e saranno mangiati vivi dalla terribile larva. Se tentano di sfuggire al loro destino, la bestia scarica loro addosso getti di sabbia. E' una scena crudele, ma anche il feroce Mirmeleontide deve pur vivere. Anche perchè in poche settimane diventerà una farfalla, pur se tra le più brutte esistenti.
Video e foto realizzati da un mio alunno di seconda media.

mercoledì 14 maggio 2008

Moriremo tutti di Wi - Fi?

Seguo sempre volentieri la trasmissione Report, e Milena Gabanelli è una delle poche giornaliste d’inchiesta della Rai. Tuttavia il servizio di domenica scorsa mi ha lasciato perplesso. L’argomento trattato era il Wi -Fi, o meglio i danni ipotetici causati dalle onde radio emanate dalla connessione senza fili. A mio avviso il servizio è stato eccessivamente allarmistico e in certi punti fuorviante. Nessuna innovazione tecnologica è sicura al 100%, ma vale sempre il pricipio del rapporto costi benefici. Anche i farmaci hanno effetti collaterali anche gravi, ma se i benefici sono superiori, ben vengano anche quelli. Certamente, è presto ancora per giudicare l'effetto del wireless sugli esseri viventi, ma le onde elettromagnetiche sono sempre esistite. La luce stessa è un'onda elettromagnetica e onde radio a bassa frequenza arrivano anche dallo spazio. Un fatto è tuttavia incontestabile: in Europa e negli Stati Uniti la vita media è cresciuta di quasi 25 anni nell’ultimo secolo. La mortalità infantile per malattie è pressoché scomparsa nei paesi industrializzati. E questo malgrado l'inquinamento atmosferico, elettromagnetico, delle falde acquifere e quant’altro. Leggete la discussione al link sottostante, io l’ho trovata molto interessante.
http://attivissimo.blogspot.com/2008/05/wifi-paura-mi-fai.html



martedì 13 maggio 2008

Paradossi matematici

C'è naturalmente il trucco, ma qualsiasi studente delle superiori dovrebbe essere in grado di scoprirlo.

sabato 10 maggio 2008

Matematica e mondo reale (Fibonacci 2)

Se esaminiamo la successione di Fibonacci di un precedente post:

1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233 ….

Notiamo che il rapporto tra un numero della successione e il successivo tende ad assumere il valore costante di 0,618

Infatti:

1/1 = 1; 1/2 = 0,5; 2/3 = 0,666… ; 3/5 = 0,600; 5/8 = 0,625; 8/13 = 0,615…; 13/21 = 0,619… ; 21/34 = 0,618… ; 34/55 = 0,618…; 55/89 = 0.618…; 89/144 = 0,618…; 144/233 = 0,618….

Questo rapporto, chiamato sezione aurea, ricorre in molti fenomeni naturali, come vedremo più avanti in questo post. Inoltre, il rettangolo in cui il rapporto tra le sue dimensioni è 0,618…, a detta dei psicologi, è il più bello, il più armonico tra tutti gli infiniti rettangoli che si possono disegnare. Questo particolare rettangolo, inoltre, possiede una sorprendente proprietà. Infatti, se lo dividiamo in due parti in modo che una di esse sia un quadrato, l’altra parte sarà un altro rettangolo avente anch’esso il rapporto fra le dimensioni uguale a 0.618, che se dividiamo a sua volta in un quadrato e in un rettangolo, presenta le stesse caratteristiche e così via all’infinito.


Ma le sorprese non finiscono qui. Se noi tracciamo una linea continua nei quadrati come nella figura sopra, otteniamo una curva detta spirale logaritmica, ed è seguendo questa linea curva che i molluschi costruiscono la loro conchiglia.

La bellezza e l’armonia di questo rettangolo ha affascinato pittori e scultori del passato, al punto che in molte opere d’arte essi lo hanno voluto mettere in evidenza. La sezione aurea è presente nel Partenone di Atene, nel Palazzo dell’Onu a New York, nel Palazzo Ducale di Venezia, tanto per fare solo alcuni esempi.


La sezione aurea la possiamo trovare anche nel corpo degli animali, uomo compreso. Il rapporto tra la distanza dal gomito al polso e la distanza dalla spalla al polso vale 0,618, che è lo stesso rapporto esestente tra la lunghezza della falangina e quella della falange. Lo stesso valore lo troviamo nel rapporto tra la distanza tra l’ombelico ai piedi e la distanza dalla testa ai piedi.

La sezione aurea è presente in molte pitture artistiche e anche in campo musicale.
Molti pensano che la matematica sia qualcosa di astratto e completamente avulso dalla realtà. La sezione aurea – che Keplero considerava uno dei due gioielli della geometria (l’altro era il teorema di Pitagora) - non è un’invenzione dell’uomo, ma una delle espressioni matematiche della bellezza e dell’armonia della natura.

mercoledì 7 maggio 2008

Non posso vedere il filmato

Vi sarà capitato di ricevere un video da un vostro amico e di non poterlo vedere con Windows Media Player, che fino a quel momento non vi aveva dato problemi. Oppure, vi è stato prestato un film, e vi accorgete con fastidio che l’audio parte ma lo schermo rimane nero. Il problema non sta nel player, quanto nel modo con cui è stato compresso il video. Trattandosi di video digitali, la compressione è stata fatta con un algoritmo matematico, con un codec che a voi manca sul vostro pc. Ecco perché non potete vedere il film. Vi basterà installare il codec giusto e… oplà! Il problema è risolto. K-Lite Codec Pack è un programma del tutto gratuito che installa sul nostro computer i codec più utilizzati per comprimere film e video. Con l’istallazione di questo software sarete in grado di vedere praticamente tutti i video, perché K-Lite Codec Pack contiene una raccolta tra i più comuni codec come DivX e Xvid e le codifiche audio più diffuse. In aggiunta potete installare un pratico player multimediale (chiamato Media Player Classic) che permette le riproduzione di qualsiasi formato audio/video, anche flv, che è il formato dei video di YouTube. K-Lite Codec Pack 3.9.0, lo potete scaricare da qui.

lunedì 5 maggio 2008

Ma... è tutto vero?

Mi sono chiesto fin da bambino qual è la differenza tra il sogno e la realtà. Perchè, bisogna ammetterlo, certi sogni sono molto realistici e fanno provare emozioni talmente intense da modificare il nostro ritmo cardiaco, la frequenza respiratoria e l'attività cerebrale. Il sogno è “vissuto” come un’esperienza reale e, se le emozioni sono piacevoli, il “ritorno alla realtà” ci lascia un forte senso di delusione. Viceversa, il risveglio può costituire una liberazione quando il sogno ci fa vivere esperienze e situazioni negative, quelli che comunemente chiamiamo incubi.
Alcuni, invece, si chiedono se il mondo in cui viviamo non sia invece una realtà fittizia e virtuale. Suppongo che molti di voi conoscano il film Matrix.

Ecco, molti pensano che il mondo sia una cosa del genere. E si chiedono anche se noi che manovriamo gli avatar di Second Life, in realtà non siamo delle pedine manovrate da un potere sconosciuto. Non è fantascienza, perchè c’è chi questo problema se lo pone seriamente, da un punto di vista scientifico. E’ quanto afferma lo scrittore neozelandese Brian Whitworth, che ha diffuso in rete un documento intitolato The physical world as a virtual reality (Il mondo fisico e la realtà virtuale). Il documento è liberamente scaricabile dal sito dello scrittore: http://brianwhitworth.com (sezione Papers). In breve lo scienziato afferma senza mezzi termini che l’universo è una realtà virtuale, il risultato di un’elaborazione informatica. Lo scienziato spiegherebbe anche alcune contraddizioni delle attuali teorie fisiche (teoria della relatività, teoria di quanti e teoria delle stringhe). La sua teoria della realtà virtuale spiegherebbe che il big bang sarebbe l’inizializzazione del sistema informatico, nel quale viviamo. Il pixel o il bit sarebbero l’equivalente informatico del fotone. I concetti di spazio, tempo, movimento e luce non sarebbero altro che un insieme di elaborazione di dati. Insomma noi saremmo solo pedine in mano a questo immenso potere sconosciuto. Un potere malvagio, viste le porcherie che quotidianamente succedono sul nostro pianeta, in termini di inquinamento, ingiustizie, violenza e via dicendo.
Chi vuole saperne di più e "mastica" l'inglese consiglio di scaricare il documento. Diciassette pagine in formato pdf.

sabato 3 maggio 2008

Math Ninja

Math Ninja è un piccolo programma pensato e realizzato per quanti si vogliono cimentare con calcoli aritmetici ed algebrici. Utile per i ragazzi, è un valido aiuto anche per gli adulti che desiderano mantenere allenato il cervello. Come mostrato nel video, il programma presenta otto livelli di difficoltà che vanno da semplici addizioni aritmetiche a operazioni algebriche complesse. Per accedere alle impostazioni bisogna premere sul pulsante Setup a sinistra. Sono concessi solo 10 secondi per la risposta. Consigliato per tutti, dai 6 ai 90 anni, il programma non ha controindicazioni ed è compatibile con tutte le versioni di Windows.
Download Math Ninja

giovedì 1 maggio 2008

Mp3 troppo lungo? Splittiamolo

Può accadere che, quando creiamo presentazioni o brevi filmati e ci mettiamo un sottofondo musicale, l'audio abbia una durata maggiore della presentazione o della clip. L'ideale sarebbe far coincidere la durata della clip con quella dell'audio. A questo scopo ci vengono in aiuto alcuni programmi che "tagliano" (o splittano) il file musicale dove ci serve. In rete ce ne sono diversi, ma la maggior parte sono shareware. Quello che vi suggerisco in questo post è completamente gatuito, si chiama Mega MP3 Splitter. E' molto leggero (pesa 350 KB), è stand alone, per cui non ha bisogno di installazione. A corredo del file viene rilasciata una pagina illustrativa in formato PDF, in inglese, che mostra in una sola figura tutte le funzionalità del programma. I file da "splittare" devono essere in formato mp3 e non c'è bisogno di ricodificarli dopo il taglio. Per eseguire il programma basta decomprimere il fil zip e lanciarle Mega MP3 Splitter con doppio clic.